Il Municipio compie gli anni

Il 19 novembre scorso è stato festeggiato, come di consueto, l’anniversario del Municipio di Pianoro. A partecipare quest’anno al 68esimo anniversario del Municipio di Pianoro la classe 3^B della Scuola Secondaria di primo grado Vincenzo Neri che ha presentato il lavoro svolto sul progetto “Seguici, ci sei anche tu!”, la memoria del territorio e delle sue trasformazioni raccontata attraverso le opere del progetto “Cuore di pietra” a cura di Mili Romano.
Un ringraziamento speciale da parte dell’amministrazione comunale è andato ai cittadini pianoresi che hanno ricevuto il riconoscimentoper il loro impegno civico quotidiano verso la comunità (Bianchi Silvano, Cassanelli Iden, Laffi Giorgio, Nannetti Roberto, Paginati Roberto, Zatra Hakim).
E infine, prezioso il dono dell’artista Sergio Martini, un quadro intagliato su legno e con rappresentato il Municipio, appeso nella sala Consigliare.

 

Pranzo Resistente, grande successo

Grande successo per il pranzo Resistente organizzato dalla sezione A.N.P.I. di Pianoro per finanziare le uscite didattiche delle classi quinte delle scuole primarie del Comune al Sacrario di Sabbiuno, progetto che Sindaco e Vicesindaco seguono personalmente trasformandosi in guide ad ogni primavera ormai da 9 anni per raccontare ai bambini le barbarie di quel lontano dicembre 1944 e per finanziare il trasporto dei ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado (ex scuole medie) a Monte Sole.

L’amministrazione comunale di Pianoro ha tenuto a ringraziare chi ha accolto l’invito dell’A.N.P.I. ed ha partecipato al pranzo,  chi si è dedicato alla cucina, oltre ai tanti commercianti pianoresi che hanno con i propri doni permesso una bellissima estrazione di autofinanziamento e chi non ha partecipato ma ha voluto ugualmente sostenere l’iniziativa con un contributo economico.

La speranza è, come ha dichiarato l’assessore Filippini, “che questa iniziativa prosegua anche i prossimi anni perché è importantissimo fare conoscere a più giovani cosa è successo sulle nostre colline per fare in modo che non accada mai più”.

Scuole, a Pianoro si investe ancora!

Mentre a livello nazionale, la precarietà strutturale degli edifici scolastici appare un problema piuttosto serio, Pianoro continua a investire. E lo fa progressivamente su tutte le scuole del territorio, con un piano pluriennale che sta portando risultati tangibili.

“L’edilizia scolastica è un obiettivo di mandato – ha dichiarato il sindaco Minghetti -. Ci eravamo posti l’obiettivo di rendere le scuole più sicure, più fruibili e migliorane l’attività. Quindi nel 2016 abbiamo messo a posto le Diana Sabbi e la palestra con un intervento piuttosto importante; nel 2018 abbiamo pensato di riuscire a terminare tutte le altre scuole”.

Insomma, nell’estate appena trascorsa sono arrivati gli interventi “di adeguamento e miglioramento sismico e statico della scuola elementare di Pianoro Vecchio e di Rastignano mentre siamo intervenuti dal punto di vista igienico sanitario nel rifacimento della palestra delle medie di Rastignano”.

Sono interventi importanti iniziati alla chiusura delle scuole in giugno. “C’è sempre la corsa a fare in modo che tutto sia pronto qualche giorno prima dell’inizio della scuola – ha spiegato il sindaco –. Nelle due elementari sono stati interventi di risistemazione completa e di sostegno a tutte le pareti e di verifica infrastrutturale con tecnologie particolarmente innovative. Invece sulla palestra di Rastignano, datata metà degli anni 70, sono stati rifatti tutti gli impianti sanitari e termici degli spogliatoi e rifatto completamente il fondo della palestra”.

 

 

 

Pianoro a più voci, il PD sceglie i cittadini old

di Emanuela Torchi

Già il titolo – “Pianoro a più voci” – rende il senso progetto di lavoro che il PD di Pianoro ha messo in campo in previsione delle elezioni amministrative del prossimo anno. Ha deciso di intraprendere un percorso allargato, partecipato, “a più voci”, non solo per verificare le cose fatte, ma, soprattutto, per costruire il futuro di Pianoro.
Si comincia proprio dai bisogni, dalle esigenze delle e dei pianoresi i quali possono liberamente esprimersi durante gli appuntamenti tematici organizzati in maniera dinamica proprio per garantire la massima partecipazione di tutti i cittadini, ognuno con le sue competenze e sogni. L’obiettivo che il PD si pone è quello di scrivere la visione futura del Comune sempre più vicino alla sua comunità in modo plurale e multiforme.
La complessità delle vite dei cittadini pianoresi è stata colta durante le Feste de l’Unità di Carteria e Botteghino grazie alla somministrazione di questionari anonimi e chiacchierate informali che hanno fatto capire che era necessaria una più ampia partecipazione che travalicasse i confini di “appartenenza” politica per giungere al cuore del nostro essere pianoresi.
Il PD ha dovuto superare timori e scetticismi e anche perplessità politiche: il timore di trovare l’inaspettato, lo scetticismo sulla partecipazione e sui contributi, le perplessità politiche su condizionamenti o presenze di esponenti populisti e di destra. Ma una volta individuata la nostra cornice valoriale – pari opportunità, giustizia sociale, inclusione, ecc. – e i principi cardine del nostro operato politico – la nostra Costituzione, la Carta dei Diritti umani e l’Europa – è stato più facile accettare di aprirsi alla novità di questo percorso.
Da queste premesse ci siamo attrezzati per cominciare il percorso partecipato “Pianoro a più voci” avvalendoci di esperti che operano da anni per le istituzioni (comuni, province, regioni) e che hanno accettato la nostra sfida, quella di coadiuvare il Partito Democratico di Pianoro in un percorso di ascolto dei bisogni, di formulazione di richieste, di esplicitazione di obiettivi.
Una sfida audace per un obiettivo alto e importante: il bene della nostra comunità che è al contempo persone, relazioni e luoghi. Tenere insieme le appartenenze a luoghi, a storie e a relazioni fa di “noi di Pianoro” un tratto distintivo da custodire e coltivare ora e per il domani.
Se un assolo può portarci stupore un concerto di voci e suoni arricchisce il cuore e la mente.