Duilio Sassatelli detto Giannino: “non ho dubbi su chi voterò”

Duilio Sassatelli, classe 1922

In occasione della festa della Liberazione abbiamo intervistato Duilio Sassatelli, conosciuto come Giannino della Carteria, 97 anni compiuti, che ci ha accolto in casa sua, dove vive in completa autonomia (e fino a pochi giorni fa in compagnia del suo amato cane).

Classe ’22, è uno dei pochi testimoni diretti dei tempi della Seconda guerra mondiale le cui conseguenze ha vissuto sulla propria pelle: nato a Gorgognano, in tempi in cui “si faceva la fame, che voi ragazzi non ne avete un’idea”, fu prigioniero in Grecia per 30 mesi dal gennaio del ’42, fermatosi a Sarajevo, combatté con i partigiani jugoslavi. Tornato a piedi dalla Jugoslavia, dopo aver visto molti suoi compagni perire in guerra, è tornato alle origini e, dopo aver cambiato frazione. Abita a Carteria da molti anni.

Con una lucidità incredibile, racconta la sua preoccupazione per l’attuale situazione politica nazionale: “Salvini mi ricorda tempi bui: infatti, è importante che la libertà faticosamente conquistata sia difesa. Allo stesso tempo, auspico però che il PD si dia da fare, a partire dai nostri territori, cercando di invertire l’avanzata dei populisti.”

Come si vive a Pianoro?

Si vive bene, è un buon paese, c’è tranquillità, nonostante quello che si dice in giro e tutte le dicerie sugli stranieri. Inoltre, quando ho avuto bisogno della sanità ho trovato risposte e i servizi di cui usufruisco funzionano.

Perché vota Franca Filippini?

Filippini non la conosco personalmente, anche se so che ricopre il ruolo di vicesindaco nella giunta di Minghetti.  Ero vicino di casa della sua famiglia, una famiglia radicata sul territorio, con sani principi. Inoltre, per i valori che rappresenta il CentroSinistra a Pianoro, l’attenzione che ha avuto questa giunta nel garantire i servizi ai cittadini, non ho dubbi su chi voterò.