A Pianoro… la fascia 0-3 anni è una priorità

Perché è importante per un’amministrazione pubblica investire sull’infanzia? Un Comune che non stanzia risorse sull’infanzia, che disattende il soddisfacimento dei bisogni dei più piccoli, della loro formazione e a dare un sostegno ai genitori, è un’amministrazione che non ha cuore le sue risorse più preziose.

Negli ultimi anni il Comune di Pianoro ha dimostrato un grande impegno in favore dell’infanzia e del sostegno delle famiglie negli impegni di cura dei figli. Da questo impegno è nata La Carta dei Servizi 0-3: un documento che nasce dal lavoro congiunto degli amministratori, operatori e genitori dei tanti bambini che negli ultimi anni hanno frequentato i Nidi d’infanzia comunali.

Il documento  – pubblicato sul sito istituzionale del comune al link: http://www.comune.pianoro.bo.it/binary/comune_pianoro/scuola_istruzione/REGOLAMENTO_NIDO_2018.1523360017.pdf – è un’ottima guida per i neogenitori nella quale vengono riassunti i servizi educativi per l’infanzia. I Nidi comunali sono luoghi dove i bambini e le bambine sperimentano la vita in comunità, intrecciano le prime relazioni e scoprono in autonomia il mondo. Sono momenti cruciali di crescita, ecco perché è necessario favorire un sano ed armonico sviluppo psico-fisico con il coinvolgimento costante di pedagogisti esperti

 

Consuelo Tinti

 

Grazie a MLOL, a Pianoro puoi… leggere ovunque e a qualsiasi ora

Anche a Pianoro è attiva la MLOL – Media Library on Line, la biblioteca digitale metropolitana di Bologna, un servizio che consente agli utenti di 75 biblioteche pubbliche del capoluogo e del territorio l’accesso a risorse digitali – attraverso un portale dedicato – direttamente dalle loro postazioni personali (pc, tablet, smartphone, ipad), in autonomia e in modo gratuito, 24 ore su 24, indipendentemente dai limiti imposti dagli orari di apertura delle biblioteche e dalla gestione fisica della circolazione dei documenti.

Vero e proprio equivalente digitale delle tradizionali procedure di prestito e consultazione, la biblioteca digitale affianca quella fisica, ampliando significativamente l’offerta culturale pubblica: le collezioni digitali – in costante crescita – comprendono attualmente e-book e periodici (oltre 10.000 e-book dei maggiori editori italiani in download gratuito grazie al servizio di prestito interbibliotecario; più di 2.000 testate di quotidiani di tutto il mondo); contenuti audio e video (8 milioni di tracce musicali in download gratuito; 4.000 video open; un migliaio di audiolibri); banche dati, contenuti per l’e-learning, contenuti digitali prodotti dagli enti aderenti; infine, un blog dedicato (BiblioMediaBlog) fornisce a utenti e operatori una guida utile sulle risorse e sulla soluzione dei problemi tecnici.

La piattaforma garantisce accessibilità e fruibilità dei contenuti anche al pubblico con disabilità: il portale è disegnato secondo le indicazioni delle WCAG Web Content Accessibility Guidelines 2.0 -Livello AA e della Legge Stanca; gli utenti non vedenti e ipovedenti possono selezionare gli ebook dotati del “bollino LIA”, la certificazione di accessibilità attraverso gli strumenti standard (sintesi vocale, barre braille, lettura a caratteri ingranditi); i bibliotecari a loro volta possono individuare in fase di acquisto questi ebook certificati nel Negozio on line e ottenere informazioni aggiornate sul flusso dei libri dotati di questo tipo di garanzia immessi dagli editori italiani sul mercato. Inoltre, la nuova app MLOL reader è tra l’altro dotata di un font attivabile con il bottone “bacchetta magica” dagli utenti con problemi di dislessia.

Il servizio è stato attivato,  a partire dal 2012, attraverso l’adesione al network nazionale di sistemi bibliotecari MLOL, che consente l’acquisizione dei contenuti digitali e l’adesione alla relativa piattaforma di gestione e distribuzione collettiva delle risorse, nel rispetto della normativa sul diritto d’autore; Il coinvolgimento del maggior numero possibile di istituzioni bibliotecarie del territorio ha permesso l’armonizzazione delle politiche e delle procedure di accesso per gli utenti e un notevole abbattimento dei costi per le singole istituzioni, consentendo l’ottimizzazione della gestione e notevoli efficienze di carattere organizzativo ed economico.

MLOL Bologna è promosso da Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con i Distretti culturali del territorio, e da Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Delle biblioteche partecipanti, 15 fanno parte dell’Istituzione bolognese, mentre 60 sono le biblioteche degli altri 55 Comuni del territorio. Il progetto rappresenta un significativo rafforzamento della cooperazione interbibliotecaria che si è consolidata, attraverso il Polo Ubo-Sbn, nell’ambito del sistema di governance distrettuale della cultura.

Scuola dell’infanzia, trasferite due sezioni

Da lunedì 7 gennaio due sezioni della scuola dell’infanzia pianorese Nonna Orsa, composte da circa 50 bambini in tutto, sono state trasferite presso i locali della primaria “Diana Sabbi” dove hanno ripreso a pieno regime tutte le attività scolastiche e dove gli alunni potranno finir l’anno scolastico in tranquillità; l’amministrazione comunale ha infatti ritenuto opportuno e più prudente effettuare questo spostamento per ragioni di sicurezza, in quanto in seguito ad un monitoraggio degli edifici scolastici, effettuato durante le vacanze natalizie, sono emerse alcune criticità strutturali, riguardanti in questo caso solamente l’ala est dell’edifico, realizzata in seguito ad un ampliamento effettuato negli anni ’80.

Dalle verifiche statiche e di vulnerabilità effettuate, come dichiarato dal Sindaco Gabriele Minghetti, è emerso che la struttura non presenta criticità nelle fondazioni, realizzate in calcestruzzo armato, o nel solaio e nel sottotetto, costruiti in laterocemento, bensì nella muratura portante in laterizi forati, che non consente un’adeguata sicurezza rispetto ai carichi verticali.

L’Assessore Filippini e il Sindaco Minghetti stanno valutando quale sia l’intervento più consono da realizzare, anche rispetto alle risorse economiche da reperire, decidendo se sia più opportuno consolidare la parte della scuola dell’infanzia Nonna Orsa in oggetto oppure realizzare un ampliamento del Colibrì, l’altra scuola dell’infanzia di Pianoro.

Visti anche i margini temporali ristretti in cui si è dovuto provvedere al trasloco di tutto quello che era presente nelle aule, l’amministrazione ha ringraziato il personale scolastico che si è messo a disposizione, gli insegnanti e la scuola tutta. L’équipe delle insegnanti e il coordinatore pedagogico del comune programmeranno al meglio la continuità delle attività educative per garantire al meglio la qualità dell’offerta formativa.

Questo monitoraggio di tutti gli edifici scolastici presenti sul nostro territorio fa parte di un progetto che l’amministrazione sta portando avanti, ormai da anni, con l’intento di garantire la sicurezza nelle scuole; a settembre infatti sono stati presentati i lavori di adeguamento e miglioramento sismico realizzati durante l’estate sulla scuola primaria di Pianoro Vecchio e di Rastignano e i lavori di rifacimento della palestra delle scuola  Margherita Hack di Rastignano; nel 2016 si era già intervenuti sullo stabile e sulla palestra delle scuole Diana Sabbi con un intervento piuttosto importante.

L’edilizia scolastica, come già ribadito più volte dal Sindaco, è sempre stato un obiettivo di mandato, che questa amministrazione con numerosi sforzi, legati soprattutto al reperimento dei fondi necessari, sta perseguendo e cercando di portare a termine.

Il Municipio compie gli anni

Il 19 novembre scorso è stato festeggiato, come di consueto, l’anniversario del Municipio di Pianoro. A partecipare quest’anno al 68esimo anniversario del Municipio di Pianoro la classe 3^B della Scuola Secondaria di primo grado Vincenzo Neri che ha presentato il lavoro svolto sul progetto “Seguici, ci sei anche tu!”, la memoria del territorio e delle sue trasformazioni raccontata attraverso le opere del progetto “Cuore di pietra” a cura di Mili Romano.
Un ringraziamento speciale da parte dell’amministrazione comunale è andato ai cittadini pianoresi che hanno ricevuto il riconoscimentoper il loro impegno civico quotidiano verso la comunità (Bianchi Silvano, Cassanelli Iden, Laffi Giorgio, Nannetti Roberto, Paginati Roberto, Zatra Hakim).
E infine, prezioso il dono dell’artista Sergio Martini, un quadro intagliato su legno e con rappresentato il Municipio, appeso nella sala Consigliare.

 

Pranzo Resistente, grande successo

Grande successo per il pranzo Resistente organizzato dalla sezione A.N.P.I. di Pianoro per finanziare le uscite didattiche delle classi quinte delle scuole primarie del Comune al Sacrario di Sabbiuno, progetto che Sindaco e Vicesindaco seguono personalmente trasformandosi in guide ad ogni primavera ormai da 9 anni per raccontare ai bambini le barbarie di quel lontano dicembre 1944 e per finanziare il trasporto dei ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado (ex scuole medie) a Monte Sole.

L’amministrazione comunale di Pianoro ha tenuto a ringraziare chi ha accolto l’invito dell’A.N.P.I. ed ha partecipato al pranzo,  chi si è dedicato alla cucina, oltre ai tanti commercianti pianoresi che hanno con i propri doni permesso una bellissima estrazione di autofinanziamento e chi non ha partecipato ma ha voluto ugualmente sostenere l’iniziativa con un contributo economico.

La speranza è, come ha dichiarato l’assessore Filippini, “che questa iniziativa prosegua anche i prossimi anni perché è importantissimo fare conoscere a più giovani cosa è successo sulle nostre colline per fare in modo che non accada mai più”.

Scuole, a Pianoro si investe ancora!

Mentre a livello nazionale, la precarietà strutturale degli edifici scolastici appare un problema piuttosto serio, Pianoro continua a investire. E lo fa progressivamente su tutte le scuole del territorio, con un piano pluriennale che sta portando risultati tangibili.

“L’edilizia scolastica è un obiettivo di mandato – ha dichiarato il sindaco Minghetti -. Ci eravamo posti l’obiettivo di rendere le scuole più sicure, più fruibili e migliorane l’attività. Quindi nel 2016 abbiamo messo a posto le Diana Sabbi e la palestra con un intervento piuttosto importante; nel 2018 abbiamo pensato di riuscire a terminare tutte le altre scuole”.

Insomma, nell’estate appena trascorsa sono arrivati gli interventi “di adeguamento e miglioramento sismico e statico della scuola elementare di Pianoro Vecchio e di Rastignano mentre siamo intervenuti dal punto di vista igienico sanitario nel rifacimento della palestra delle medie di Rastignano”.

Sono interventi importanti iniziati alla chiusura delle scuole in giugno. “C’è sempre la corsa a fare in modo che tutto sia pronto qualche giorno prima dell’inizio della scuola – ha spiegato il sindaco –. Nelle due elementari sono stati interventi di risistemazione completa e di sostegno a tutte le pareti e di verifica infrastrutturale con tecnologie particolarmente innovative. Invece sulla palestra di Rastignano, datata metà degli anni 70, sono stati rifatti tutti gli impianti sanitari e termici degli spogliatoi e rifatto completamente il fondo della palestra”.