Gettone dal governo? Una mossa pre elettorale

Tempistiche strettissime e moltissimi aspetti critici: il decreto che assegna risorse ai Comuni, voluto dal Ministero dell’Interno, sembrava essere una nota positiva per le finanze della pubblica amministrazione ma appare più che altro una mossa pre-elettorale di difficile sfruttamento da parte degli enti locali. Un’abile mossa “acchiappa consenso” che rischia di diventare un boomerang.

Ma andiamo con ordine. Il 10 Gennaio 2019 il Ministero dell’Interno ha pubblicato il Decreto che assegna per l’anno 2019, ai comuni con meno di 20 mila abitanti, contributi per la realizzazione di investimenti di messa in sicurezza di edifici e infrastrutture come scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale.

Il contributo viene assegnato a tutti i comuni in misura differenziata sulla base della popolazione, pertanto il Comune di Pianoro, avendo una popolazione di circa 17.000 abitanti, ha diritto, secondo quanto stabilito dal Decreto in oggetto, ad un contributo di 100.000 euro.

Una cifra sicuramente non risolutiva per i tanti interventi di manutenzione straordinaria che ogni anno un comune come Pianoro deve affrontare, ma nemmeno irrisoria, che permetterebbe di realizzare qualche miglioramento strutturale soprattutto in termini di edilizia scolastica. Tutto vero se non fosse per le numerose criticità che emergono analizzando in modo puntuale il Decreto, che in realtà risulta di difficile attuazione soprattutto per le tempistiche imposte…

Prima di tutto il contributo, essendo stato assegnato il 22 Gennaio 2019 e dovendo avviare i lavori entro il 15 Maggio 2019, difficilmente potrà essere utilizzato per interventi strutturali sulle scuole perché come ben noto chiudono solo nel mese di giugno e per ragioni legate anche alla sicurezza degli studenti non si può intervenire negli edifici scolastici prima della loro chiusura per la pausa estiva.

In secondo luogo, per poter ricevere l’anticipo del 50% (50.000,00€) i lavori devono essere tassativamente avviati entro il 15 maggio 2019.

Infine, il restante 50% del contributo, erogato previa trasmissione del certificato di collaudo dell’opera, non è certo che venga erogato, perché potrebbe cambiare il Governo e quindi le disposizioni, pertanto il Comune fino al ricevimento del Saldo dovrà mettere a bilancio l’investimento e anticipare la cifra relativa.

L’attuale amministrazione comunale, nonostante le sopraccitate problematiche, ha già inserito il contributo di 100.000 euro nella variazione di bilancio per le annualità 2019 e 2020 – approvata nella seduta consigliare del 20/02/2019 con la maggioranza dei voti del Centrosinistra per Pianoro e del Gruppo Misto, mentre il Movimento 5 Stelle ha scelto l’astensione.

Tale importo verrà utilizzato per: aumentare la sicurezza stradale intervenendo su alcuni tratti della strada statale della Futa, migliorare la visibilità e l’illuminazione in prossimità di alcuni attraversamenti pedonali presenti sul territorio e potenziare la fruibilità di alcuni punti abbattendo le cosiddette “barriere architettoniche”.   Pertanto, ancora una volta va fatto un plauso ad un’amministrazione virtuosa e organizzata come quella di Pianoro che amministra con attenzione e responsabilità riuscendo ad utilizzare sempre le risorse disponibili.

Va inoltre ricordato, come sottolineato anche dal Sindaco Minghetti, che questi aiuti “una tantum” da parte dell’attuale Governo non danno la possibilità ai comuni di fare una programmazione annuale degli investimenti in modo sistematico cosa che invece era possibile fare con altri piani meglio studiati nei precedenti governi. Piani come il Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni, che prevedeva un finanziamento triennale a disposizione dei Comuni per interventi sulle scuole, dei quali al momento, dall’attuale governo a conduzione Lega-Movimento 5 stelle, non si hanno più notizie.

I FINANZIAMENTI, QUELLI SERI…

Un piano attraverso il quale sono stati assegnati – attraverso il decreto legge n. 65 del governo di centro sinistra – al Comune di Pianoro oltre 116mila euro utilizzati nell’annualità 2017-2018 con i quali il Comune ha potuto attivare il servizio “Spazio Bimbi” in Ludoteca per due mattine alla settimana, implementare le ore di coordinamento pedagogico, ridurre sensibilmente la retta del nido calcolando in modo più puntuale il contributo per la mensa solo in base alle presenze dei bimbi a scuola e realizzare vari interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici scolastici.  per l’annualità 2018-2019 sono stati assegnati ulteriori 95.941 euro che verranno utilizzati quest’anno per continuare ad attuare i servizi precedentemente elencati che in futuro bisognerà capire come poterli mantenere attivi in quanto la terza annualità (2019-2020) prevista dal decreto ad oggi non è ancora stata stanziata dal momento che il Decreto non è stato inserito nella manovra finanziaria dell’attuale governo.

di Francesca Benazzi