Anna Filippini ci ha lasciato

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Ci ha lasciato nei giorni scorsi Anna Filippini in Paolini (classe 1935), ha lottato contro il suo male come una vera guerriera, come solo lei sapeva fare, perché era troppo tenace per potersi arrendere senza combattere fino alla fine.

La nostra Anna è stata una donna forte e determinata, allegra e spiritosa, di quelle donne che adesso definiamo con un po’ di nostalgia “di una volta”, che sapevano fare qualsiasi cosa; che si occupavano della casa e dei figli, spesso lavorando in campagna o in fabbrica; donne che hanno condotto una vita dura, senza troppi agi. Una vita che le ha forgiate nel carattere e nello spirito e che proprio per questo avevano tanto da insegnare alle giovani generazioni.

È stata una moglie, una madre e una nonna attenta e affettuosa, una gran lavoratrice e soprattutto un’eccellente cuoca, sempre in prima linea nelle battaglie politiche, nelle campagne elettorali e soprattutto nell’auto-finanziamento del partito; quando si trattava di inforcare il grembiule e mettersi ai fornelli, che si trattasse di feste di Partito, di Libera, del sindacato, della pubblica assistenza o di qualsiasi festa del proprio paese, non importava, lei era sempre presente con dedizione, sudore e impegno, senza mai risparmiarsi.

La Redazione del Punto, il Sindaco e l’Unione Comunale del PD Pianorese esprimono vicinanza e le loro più sentire condoglianze al marito Carlo, alle figlie Prisca e Donatella e a tutta la sua bellissima famiglia; la “Festa del Botteghino” non sarà più la stessa senza di lei; la tristezza e il vuoto che lascia una persona così vengono compensati solo in parte dalle esperienze condivise e dai tanti momenti passati al suo fianco.

Il funerale si svolgerà Venerdì 15 Febbraio alle ore 14.30 presso la chiesa di San Salvatore di Casola (Botteghino). La camera mortuaria sara aperta al Sant’Orsola dalle 12 alle 13.30.

Ciao cara Anna e grazie per tutto quello che ci hai insegnato, ti vogliamo ricordare felice mentre in giardino poti le tue amate rose e canticchi una vecchia canzone di gioventù, con i pronipoti che ti giocano attorno all’ombra della magnolia.

 

Nella foto Anna Filippini insieme al sindaco Gabriele Minghetti