Asfalto con materiali di riciclo, sperimentazione a Pianoro

C’è un asfalto innovativo con cui pavimentare alcune strade. E il Comune di Pianoro guarda a questa innovazione con grande interesse.

Si tratta di un asfalto utilizzato in via sperimentale in un tratto di circa 500 metri in via Lelli a Rastignano. Un materiale ottenuto mescolando al bitume pneumatici usati giunti a fine vita, i principali vantaggi che questa tecnologia promette sono minore rumorosità, maggiore sicurezza stradale dovuta alla migliore aderenza offerta dalla strada e maggiore durata dovuta alla maggiore elasticita della distesa di asfalto.

Si tratta inoltre di una soluzione “ecologica” perchè prevede il riciclo di materiale con conseguente riduzione dei rifiuti. Resta il tema dei costi. Questo tipo di strade ha infatti un costo circa 15/20% più alto ma il comune di pianoro, essendo una sperimentazione, ha pagato questa tratta di strada con prezzo normale. Un costo maggiorato che comunque compensato dalla minor manutenzione

In questa sperimentazione sono coinvolti l’Università di bologna (sezione strade) per le competenze, la ditta Valli Zabban per il materiale e la posa e come detto il comune di pianoro.

La sperimentazione prevede due zone attigue asfaltate rispettivamente con materiale tradizionale e materiale innovativo che verranno costantemente monitorate nel corso del tempo. L’11 Maggio 2018 è stato organizzato a Pianoro (al museo arti e mestieri Pietro Lazzarini) un seminario a cui hanno partecipato istituzioni (comune di pianoro e di zola predosa), l’ordine degli ingegneri di Bologna, TPER, l’azienda che installato la tratta sperimentale, università di Bologna (https://www.ecopneus.it/news/asfalti/gli-asfalti-modificati-sotto-i-riflettori-l11-maggio-a-pianoro-bo-un-seminario-sullevoluzione-della-tecnologia-e-le-tante-positive-esperienze-nel-bolognese/)