Le scatole rosse, Pianoro contro la violenza sulle donne

Il Comune di Pianoro dice NO alla violenza sulle donne 365 giorni l’anno con il cartello che è rimasto appeso fuori da qualche anno e ha messo la bandiera a mezz’asta. E lo ha fatto anche il 24 novembre quando in Piazza dei Martiri Pianoro i tanti cittadini accorsi hanno ascoltato le letture pubbliche dei testi ricevuti nell’ambito del progetto “Le Scatole Rosse”

I dati 2017 delle donne che si sono rivolte ai centri per chiedere sostegno, protezione e rifugio sono sconcertanti e ancora molto alti. Questi centri si basano moltissimo sul volontariato.

Ma c’è un ulteriore aspetto da prendere in considerazione: l’intervento verso gli uomini che è un elemento determinante per far prendere consapevolezza anche agli uomini violenti dei loro atteggiamenti malati e possessivi per un corretto reinserimento nella società.

Il Comune di Pianoro continua il percorso iniziato qualche anno fa delle scatole rosse con successo tutte le volte sorprende. Non dobbiamo ascoltare i fatti eclatanti di violenza che ci raccontano la tv, anche sul nostro territorio succedono episodi e troviamo messaggi di persone che inseriscono messaggi legati alle loro esperienze drammatiche.

Ogni anno il percorso delle scatole rosse restituisce alla comunità l’esigenza che hanno alcune donne di raccontare un pezzo della loro storia, il bisogno di uno spazio dove poterlo fare. Purtroppo, tante volte sembra che il racconto della violenza possa essere “fuori luogo” perché siamo di fronte ad una cosa talmente grossa, umiliante e deprimente che molte volte le persone non sanno dove e con chi farlo. E quindi la presenza di uno spazio comunale dove siamo invitati a raccontare anche questo spazio di verità per combattere la violenza insieme alla comunità tutta di uomini e donne.

Consuelo Tinti

Pianoro a più voci, il PD sceglie i cittadini

Già il titolo – “Pianoro a più voci” – rende il senso progetto di lavoro che il PD di Pianoro ha messo in campo in previsione delle elezioni amministrative del prossimo anno. Ha deciso di intraprendere un percorso allargato, partecipato, “a più voci”, non solo per verificare le cose fatte, ma, soprattutto, per costruire il futuro di Pianoro.
Si comincia proprio dai bisogni, dalle esigenze delle e dei pianoresi i quali possono liberamente esprimersi durante gli appuntamenti tematici organizzati in maniera dinamica proprio per garantire la massima partecipazione di tutti i cittadini, ognuno con le sue competenze e sogni. L’obiettivo che il PD si pone è quello di scrivere la visione futura del Comune sempre più vicino alla sua comunità in modo plurale e multiforme.
La complessità delle vite dei cittadini pianoresi è stata colta durante le Feste de l’Unità di Carteria e Botteghino grazie alla somministrazione di questionari anonimi e chiacchierate informali che hanno fatto capire che era necessaria una più ampia partecipazione che travalicasse i confini di “appartenenza” politica per giungere al cuore del nostro essere pianoresi.
Il PD ha dovuto superare timori e scetticismi e anche perplessità politiche: il timore di trovare l’inaspettato, lo scetticismo sulla partecipazione e sui contributi, le perplessità politiche su condizionamenti o presenze di esponenti populisti e di destra. Ma una volta individuata la nostra cornice valoriale – pari opportunità, giustizia sociale, inclusione, ecc. – e i principi cardine del nostro operato politico – la nostra Costituzione, la Carta dei Diritti umani e l’Europa – è stato più facile accettare di aprirsi alla novità di questo percorso.
Da queste premesse ci siamo attrezzati per cominciare il percorso partecipato “Pianoro a più voci” avvalendoci di esperti che operano da anni per le istituzioni (comuni, province, regioni) e che hanno accettato la nostra sfida, quella di coadiuvare il Partito Democratico di Pianoro in un percorso di ascolto dei bisogni, di formulazione di richieste, di esplicitazione di obiettivi.
Una sfida audace per un obiettivo alto e importante: il bene della nostra comunità che è al contempo persone, relazioni e luoghi. Tenere insieme le appartenenze a luoghi, a storie e a relazioni fa di “noi di Pianoro” un tratto distintivo da custodire e coltivare ora e per il domani.
Se un assolo può portarci stupore un concerto di voci e suoni arricchisce il cuore e la mente.

 

Emanuela Torchi

Biblioteca, ecco il kit per nuovi nati

La biblioteca di Pianoro si è aperta anche ai più piccoli. Aderendo all’iniziativa “Nati per leggere – consegna kit ai nuovi nati”, Pianoro infatti ha scelto la strada della sensibilizzazione alla lettura, fin dalla più tenera età.

Il kit per i nuovi nati è stato consegnato il 17 novembre scorso dall’assessore alla cultura Benedetta Rossi a un nutrito gruppo di genitori e bimbi.

“L’ingresso in biblioteca – ha dichiarato l’assessore – è un momento importante per la vita dei vostri figli ed anche per quella dei genitori. Il motivo per il quale abbiamo organizzato questo momento d’incontro era per dire ai vostri bambini e a voi genitori che la biblioteca è un luogo da abitare. Questo è uno spazio per loro, non è uno spazio dove far silenzio o dove non si debba disturbare. Da anni lavoriamo dentro al progetto Nati Per Leggere che ha l’obiettivo di promuovere la lettura tra i bambini piccolissimi, anche tra coloro che i libri se li mangiano o li ciucciano”.

Per questa ragione “abbiamo cercato di trasformare la biblioteca in uno spazio accogliente attraverso l’idea che la lettura a contatto sia un momento di intimità vostro, di condivisione di un momento piacevole con i bimbi”.

Il Municipio compie gli anni

Il 19 novembre scorso è stato festeggiato, come di consueto, l’anniversario del Municipio di Pianoro. A partecipare quest’anno al 68esimo anniversario del Municipio di Pianoro la classe 3^B della Scuola Secondaria di primo grado Vincenzo Neri che ha presentato il lavoro svolto sul progetto “Seguici, ci sei anche tu!”, la memoria del territorio e delle sue trasformazioni raccontata attraverso le opere del progetto “Cuore di pietra” a cura di Mili Romano.
Un ringraziamento speciale da parte dell’amministrazione comunale è andato ai cittadini pianoresi che hanno ricevuto il riconoscimentoper il loro impegno civico quotidiano verso la comunità (Bianchi Silvano, Cassanelli Iden, Laffi Giorgio, Nannetti Roberto, Paginati Roberto, Zatra Hakim).
E infine, prezioso il dono dell’artista Sergio Martini, un quadro intagliato su legno e con rappresentato il Municipio, appeso nella sala Consigliare.

 

Pranzo Resistente, grande successo

Grande successo per il pranzo Resistente organizzato dalla sezione A.N.P.I. di Pianoro per finanziare le uscite didattiche delle classi quinte delle scuole primarie del Comune al Sacrario di Sabbiuno, progetto che Sindaco e Vicesindaco seguono personalmente trasformandosi in guide ad ogni primavera ormai da 9 anni per raccontare ai bambini le barbarie di quel lontano dicembre 1944 e per finanziare il trasporto dei ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado (ex scuole medie) a Monte Sole.

L’amministrazione comunale di Pianoro ha tenuto a ringraziare chi ha accolto l’invito dell’A.N.P.I. ed ha partecipato al pranzo,  chi si è dedicato alla cucina, oltre ai tanti commercianti pianoresi che hanno con i propri doni permesso una bellissima estrazione di autofinanziamento e chi non ha partecipato ma ha voluto ugualmente sostenere l’iniziativa con un contributo economico.

La speranza è, come ha dichiarato l’assessore Filippini, “che questa iniziativa prosegua anche i prossimi anni perché è importantissimo fare conoscere a più giovani cosa è successo sulle nostre colline per fare in modo che non accada mai più”.

Via ai lavori del ponte del Gualando, chiuso anche il parcheggio bipiano

Il ponte ciclopedonale del Gualando, che collega il parco del Ginepreto a via dell’Artigiano, è stato chiuso per lavori di manutenzione. Lavori che riguarderanno anche i tre ponti pedonali ubicati al Parco delle Querce nella frazione di Botteghino di Zocca.

Le principali problematiche, per le quali il ponte è stato chiuso, sono la praticabilità del tracciato calpestabile, e i possibili problemi strutturali sui piloni, dati anche dall’altezza sul sottostante Rio delle Vacche.

L’intervento sarà effettuato dal Consorzio della Bonifica Renana, che a giorni invierà la progettazione esecutiva, e sarà di carattere manutentivo straordinario, nella fattispecie i materiali di ricostruzione dovranno per forza essere gli stessi attuali, ovvero il legno.

L’amministrazione ha già messo a bilancio un preventivo di spesa, per tutti e quattro i ponti, di 150.000 euro (ed in particolare circa 65.000 euro per quello del Gualando). Si prevede che tutti i lavori di riparazione, salvo imprevisti, termineranno in primavera. Inoltre si valuta che la Bonifica Renana si prenda in carico anche tutti i lavori di manutenzione ordinaria negli anni a venire.

Il parcheggio bipiano che si trova tra via Nazionale e via Gramsci è stato chiuso per circa un mese, per manutenzione a causa di perdite nella parte sottostante, si è quindi proceduto rimuovendo la pavimentazione in quadrotti porfirici e rimontati dopo aver sigillato gli ineterstizi, sono inoltre state sistemate le grondaie visto che alcune non scaricavano più l’acqua.

Verranno poi effettuati altri lavori di sistemazione nella parte sottostante attraverso iniezioni di gel impermeabile e sigillante nel solaio ed è previsto che la rampa di accesso al piano superiore sia riasfaltata per addolcire la pendenza ed evitare che le autovetture subiscano danni sottoscocca.

Il costo totale dell’operazione sarà quindi di circa 20.000 €, che saranno a carico della società Pianoro Centro, che ancora detiene di fatto la gestione della struttura.

 

(Nella foto il parcheggio bipiano tra via Nazionale e via Gramsci)